U’ncontru tra il Cristo Risorto e la Madonna di Pasqua

Alle dieci in punto, all’angolo di via Matrice, tra due ali di folla in trepidante attesa, la Madonna, ammantata ancora di nero, portata a spalla dalla Chiesa Madre attende nascosta l’arrivo del suo amato figlio.
Dalla Basilica di San Sebastiano anche Cristo Risorto, sempre portato a spalla, raggiunge l’angolo opposto della piazza SalvatoreRizzo.
Al suono della campanella, Cristo e la Madonna corrono al centro della piazza, dove la madre, per manifestare la propria gioia, fa cadere il manto nero e si avvicina al figlio risorto.
I portatori fanno sobbalzare i fercoli in segno di riverenza, che i melillesi chiamano “li ‘ncrinati di santu cristu”. Quindi i fercoli di Cristo Risorto e della Madonna vengono portati a spalla per le vie del paese.
L’incontro della domenica di Pasqua conclude i tradizionali riti della settimana santa, che iniziano il giovedì con la messa in “coena domini” e la successiva visita ai sepolcri.
Il venerdì santo, poi, si può assistere alla processione del Cristo Morto seguito dalla Addolorata, che si svolge a sera inoltrata lungo le strade del centro storico.

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