Se vi state chiedendo quale sia questa pianta dal nome insolito, sappiate che in Italia e in Francia, nell’uso popolare, è ben conosciuta come piscialetto.
Il tarassaco (Taraxacum officinalis) è conosciuto anche come cicoria spontanea, soffione o dente di leone.
E’ una pianta molto comune, si può trovare passeggiando per i prati nei prati e lungo le strade fino a 2.000 mt sopra il mare, è spontanea e perenne, facilmente riconoscibile dai fiori gialli simili alle margherite e dai grandi soffioni bianchi.
I semi sono facilmente reperibili e potete coltivarla nel vostro orto.
Fin dall’antichità è noto che il tarassaco gode di ottime proprietà medicinali, infatti il suo nome deriva dal greco “rimedio”, “guarigione”.
Ha proprietà antinfiammatorie, digestive e depurative, soprattutto del fegato. E’ sempre stato utilizzato come diuretico (da questo il nome piscialetto.
E’ ricco nelle sue foglie di vitamine (gruppo A, gruppo B, C e D) e di sali minerali (ferro, potassio e zinco), anche se è soprattutto la radice ad essere utilizzata per scopi depurativi.
Senza esagerarne con l’utilizzo, ovviamente, non ci sono controindicazioni nell’usare il tarassaco per preparare decotti e infusi tradizionali, per aiutare la digestione e nei piccoli disturbi del fegato e dei reni.
Dal punto di vista alimentare, il consumo di tarassaco è consigliato per tutti, le sue foglie si prestano per preparare insalate saporite, torte salate, frittate con verdure e minestre di vario tipo.
Il gusto amarognolo, se non piace molto, può essere mescolato con altre verdure per creare dei mix deliziosi e ricchi di vitamine.
Potete utilizzare anche i fiori aggiungendoli a insalate e frittate.
Presto pubblicheremo delle ricette dedicate a questa pianta dal sapore deciso e gustoso!
Vorrei sapere se ha contro indicazioni per la pressione e non da disturbi