L’11 maggio ci sarà la “Cunsarbata di San Sebastiano”, ultimo momento toccante in cui si saluterà il Santo.
Dopo la messa della 18.00 presieduta dal Parroco Sac.Giuseppe Blandino, ci sarà l’ultima processione del Simulacro di San Sebastiano per le vie del paese, con a seguito una moltitudine di fedeli.
La processione terminerà davanti alla Basilica, l’artistico fercolo argenteo del Santo verrà salutato con il tradizionale spettacolo pirotecnico.
Il Simulacro di San Sebastiano rientrerà nella sua Basilica dove avverrà il toccante rito della “Cunsarbata”, ossia della Velata della Statua. Dalla navata centrale della Basilica, gremita all’inverosimile, la statua viene prelevata e posta sull’Altare Maggiore, tra le richieste di intercessione e le invocazioni dei fedeli.
La Statua verrà velata fino al 20 gennaio dell’anno successivo, e i fedeli la saluteranno con applausi e grida: “E chiamamulu ca n’aiuta”, “E chi semu muti ca nun u chiamamu”, “E chiamamulu miraculusu”… É un momento molto toccante e commuovente per chi partecipa.
Dopo questo rito popolare, vi sarà uno spettacolo musicale a cura dell’Amministrazione Comunale. Quest’anno si esibiranno in concerto diversi artisti: Moreno, Diodato, i Tinturia, Dear Jack.
I festeggiamenti si concluderanno a mezzanotte con lo spettacolo pirotecnico più atteso.